16. Cristo nostro Sommo Profeta

Quanto importante è la conoscenza?
Nelle generazioni passate, l’uomo ha sempre cercato le risposte alle domande esistenziali cercando di soddisfare la sua innata sete di conoscenza: “da dove veniamo, perché viviamo … dove andiamo dopo la morte, etc.”
Mentre nella sua grazia comune Dio consente sia ai credenti che ai non credenti di conoscere molto del creato visibile, è solo nel timore del Signore che troviamo la sapienza per vedere oltre, vedere tutto attraverso la lente della rivelazione di Dio, al fine di discernere il significato di qualsiasi cosa, quale sia l’inizio e il fine di ogni cosa: la gloria di Dio!

Con il peccato noi abbiamo perso conoscenza spirituale su chi Dio è e chi noi siamo. Ma Cristo è venuto per riportarci tale conoscenza perduta, per questo il Catechismo Minore di Westminster insegna:

#24. In che modo Cristo svolge la funzione di profeta?
Cristo svolge la funzione di profeta, rivelandoci, per mezzo della sua Parola e del suo Spirito, la volontà di Dio per la nostra salvezza.

I punti trattati in questo studio sono i seguenti:

a.  La ricerca della conoscenza
b.  La conoscenza velata nell’Antico Testamento
c.  La conoscenza rivelata
d.  Nuova rivelazione?
e.  Una caratteristica comune delle false religioni

Rev. Vincenzo Coluccia

Dopo aver lavorato per dieci anni nell’ambito dell’ingegneria strutturale, Vincenzo si è laureato in teologia presso il Westminster Seminary California. Ora è un ministro di culto ordinato presso la Chiesa Presbiteriana in America (PCA) incaricato dal Presbiterio della Costa Meridionale della California di fondare una chiesa presbiteriana nel capoluogo Salentino attraverso la Mission to the World (MTW), l'agenzia missionaria della PCA, per cui lavora insieme alla moglie Judit dal 2020. Attualmente, Vincenzo è pastore della Chiesa Presbiteriana di Lecce, città in cui vive assieme alla moglie Judit, e i figli Abigail, Samuel ed Emmanuel.

Previous
Previous

17. Cristo nostro Sommo Sacerdote

Next
Next

15. La triplice soluzione divina alla triplice miseria umana