La corretta comprensione del significato dei due avverbi biblici nell’originale greco hapax (ἅπαξ - una volta e per sempre) e mallon (μᾶλλον - più volte”), è fondamentale per avere una corretta comprensione del vangelo!
Questi due avverbi si riferiscono a due aspetti temporali dell'opera redentiva e trinitaria di Dio: a ciò che Dio ha già fatto PER il peccatore (es. la nostra giustificazione è ἅπαξ), e a ciò che Dio continua a fare NEL peccatore salvato (es. la nostra santificazione è μᾶλλον).
Quanto importante è la conoscenza?
Mentre nella sua grazia comune Dio consente sia ai credenti che ai non credenti di conoscere molto del creato visibile, è solo nel timore del Signore che troviamo la sapienza per vedere oltre, vedere tutto attraverso la lente della rivelazione biblica di Dio.
Con il peccato noi abbiamo perso conoscenza spirituale su chi Dio è e chi noi siamo. Ma Cristo è venuto per riportarci tale conoscenza perduta.
Quando Dio creò l'uomo, lo creò a Sua immagine. L'uomo originariamente aveva vera conoscenza, rettitudine e santità. Tuttavia, quando Adamo peccò, noi peccammo e cademmo con lui. E così tutti gli uomini (tranne Gesù Cristo) divennero ignoranti, colpevoli e corrotti peccatori. Ma l'intero messaggio della Bibbia riguarda ciò che Dio ha fatto per salvare alcuni uomini da questa condizione perduta. E lo ha fatto per mezzo di un Redentore che nella Sua opera redentrice come Profeta, Sacerdote e Re.
Come può un Dio che è uno spirito eterno diventare un vero uomo nella storia? Come mai è detto che tale Dio-uomo sia nato senza peccato pur essendo nato da una donna, Maria? È forse Maria anch’ella nata senza peccato?
La Scrittura può essere correttamente compresa solo se leggendola si fa attenzione alle piccole parole "solo, soltanto, unico …". Queste piccole parole ci insegnano grandi verità che dobbiamo conoscere per essere salvati. “Adorerai il Signore Dio tuo”, disse Gesù, “e a lui SOLO rendi il culto” (Mt 4:10), all’“UNICO vero Dio” (Gv 17:3). Dunque, SOLO Gesù è qualificato per essere il nostro Redentore a causa della Sua divinità eterna e della sua vera umanità.
Con la D&R 19 il catechismo ci conduce nell’ultimo tratto del tunnel delle nostre tenebre che stiamo esplorando sin dalla D&R 13. Ma poi, con la D&R 20 il catechismo dirige il nostro sguardo al di fuori di noi stessi, al di fuori delle nostre tenebre, per contemplare la luce della speranza nel Redentore, Cristo Gesù, la cui persona e opera ci sarà presentata nel dettaglio sino alla D&R 38.
Cosa è il “peccato originale”?
Il termine “peccato originale” è spesso frainteso. Alcuni presumono che esso debba riferirsi alla trasgressione originale, cioè al primo peccato di ribellione commesso da Adamo ed Eva in Eden.
La chiesa cattolica romana insegna invece che la caduta di Adamo ed Eva ha portato "quattro ferite" alla natura umana e il "peccato originale" è una di queste ferite che viene però guarita/cancellata dal sacramento del battesimo.
Qual è l'errore di fondo che accomuna lo sforzo intrapreso da tutte le religioni e i sistemi filosofici non cristiani per un miglioramento della vita nel mondo? Tutti cercano di trovare un modo per alleviare le sofferenze dell'umanità, senza prima provvedere una via di liberazione dalla causa di tutte le nostre miserie e sofferenze: il peccato.
Ogni sforzo umano che cerca il nostro benessere terreno ma non si fonda sulla redenzione dal peccato per mezzo di Cristo è destinato a fallire.
Come si leggono e s’interpretano le Scritture? Per comprendere come ogni struttura sta in piedi, essa va letta nel complesso dei suoi elementi portanti. Allo stesso modo, la Scrittura ha una sua struttura portante che la “sostiene”. Essi sono i patti che Dio ha stipulato con l’uomo.
Il catechismo ci invita ad approfondire come Dio si è compiaciuto di esercitare il suo governo dell'uomo sin dall'inizio della storia umana, mediante il 'patto della vita' o 'patto delle opere' stipulato con l'uomo.
La maggior parte di noi ha sperimentato il dolore (perdita di un parente …). Tuttavia, molti hanno anche sperimentato grandi benedizioni (nascite di persone care …). Quando la sofferenza sferza violentemente la sua vita, anche il più consacrato dei credenti può esser tentato di interrogarsi sulla saggezza del piano di Dio.
La provvidenza di Dio è un antidoto a tali tentazioni e chiarisce come Dio guida e governa ogni cosa senza dare origine alla malvagità umana o distruggere la libertà umana.
Com’è che l’universo è venuto all’esistenza? Assieme alla grande domanda esistenziale sul “perché” esistiamo, questa del “come” siamo venuti all’esistenza è un’altra domanda a cui i popoli di ogni tempo hanno cercato di dare una risposta.
Dio ha predeterminato tutte le cose che accadono, incondizionatamente, e questa predeterminazione è eterna. Egli ha predeterminato tanto la creazione dell’universo quanto la caduta di uno dei tuoi capelli. L’aver determinato tutto però, non fa di Dio l'autore del peccato né pone Dio nella posizione di Colui che costringe gli uomini ad agire come automi, facendoli fare tutto ciò che non vogliono fare. La sovranità di Dio non distrugge né la "libertà decisionale" dell’uomo.
Dio ha incondizionatamente preordinato tutte le cose che accadono e questa predeterminazione (o piano) è eterna. Egli ha predeterminato tanto la creazione dell’universo quanto la caduta di uno dei tuoi capelli. L’aver determinato tutto però, non fa di Dio l'autore del peccato né pone Dio nella posizione di Colui che costringe gli uomini ad agire come automi. La sovranità di Dio non distrugge né la "libertà decisionale" dell’uomo né la relazione di causa-effetto che vediamo nel creato.
Il termine "totalmente o completamente altro" è usato nella teologia cristiana per descrivere la differenza tra Dio e tutto il resto. Dio, il Dio cristiano, è completamente diverso da tutte le altre creature che esistono. Dio può essere descritto da proprietà essenziali come la santità, l'immutabilità, ecc. Ma dobbiamo chiederci come noi, in quanto creature finite, possiamo relazionarci con il Dio infinito. È difficile relazionarci con Lui quando Egli è così “completamente diverso” da noi.
Alcuni libri sono scritti solo per intrattenerti. Alcuni cercano di impressionarti. Alcuni sono pubblicati per informarti. La Bibbia fa anche questo, ma principalmente fa quel che gli altri non fanno, ti comunica chi Dio è e cosa Egli ha fatto per te. E la comprensione di tutto ciò ti cambia eternamente.
Una confessione di fede non è la voce propria della verità divina, ma l'eco della voce delle anime che hanno udito la voce di Dio, che hanno udito il suo potere e che stanno rispondendo alla sua chiamata.
Ci sono alcune domande davvero importanti che, chi più chi meno, tutti ci facciamo circa questa vita. Spesso sono messe li, da parte nella nostra mente, ma poi, di tanto in tanto, si fanno strada verso la superficie dei nostri pensieri e soprattutto durante i tempi difficili. È allora che le persone si chiedono: “perché sono qui, che senso ha tutto questo?”