20. Resisti appropriandoti della fede, la salvezza e della Parola di Dio (3)
“E se la guerra non si fermasse soltanto li in Ucraina, a circa 1000 km dai nostri confini? E se tutto ciò fosse l’inizio di un copione già visto 80 anni or sono, quando la Germania di Hitler non si fermò affatto con la presa della Polonia, ma fece assaggiare il sapore della distruzione e morte a tutta l’Europa?” Timori questi, che da giovedì scorso lecitamente possono rimbalzare nella nostra testa. È vero, abbiamo ragione ad esser preoccupati. Come anche di tener costantemente l’orecchio sulle ultime notizie delle testate giornalistiche.
Ma c’è d’esser ancor più preoccupati per ben altro, per qualcosa che i giornali e le televisioni non ci diranno mai a riguardo della più cruda ed eterna realtà che noi tutti siamo già in guerra sin dalla nostra nascita. Una guerra, che invece Paolo ci invita a non ignorare perché, anche se di questa guerra noi non ne udiamo i boati delle sue bombe, né le urla delle sue sirene per scappare verso il più vicino rifugio sotterraneo, questa guerra che noi tutti tendiamo ad ignorare ha risvolti eterni perché attenta primariamente alle nostre anime. È spirituale, è costante, e la combattiamo come abbiamo già detto su due fronti, contro (1) noi stessi e la nostra natura peccato e (2) contro Satana che, facendo leva sulla nostra corruzione, cerca inesorabilmente di annientarci.
Si, siamo in guerra! Siamo in una guerra totale e senza tregua, non combattuta contro carne e sangue, scrive Paolo agli Efesini, ma contro Satana e le sue orde infernali!
Paolo esorta gli Efesini e tutti noi in questi due versi, a prende con noi anche
1. Lo scudo della fede
2. L’elmo della salvezza
3. La spada dello Spirito