10. Camminate in novità di vita

Nei versi odierni, con una serie di ben 13 imperativi, Paolo esorta i credenti in Efeso, e anche noi, a camminare in novità di vita, avendo cioè nuovi pensieri, parole e opere mossi dalla giustizia imputataci e dalla santità che lo Spirito lavora in noi.

Come d’altronde accade per ogni credente più o meno giovane nella fede, leggiamo che anche gli Efesini, combattevano con “amarezze, crucci e ira e clamore, rivolgersi parole offensive tra loro” Dunque, Paolo, sapendo che l’evidenza della nuova nascita è dimostrata dalla nuova vita vissuta in accordo alla volontà di Dio, scrive per esortarli, e al tempo stesso incoraggiarli, elencando loro una lista di peccati da abbandonare e le contrapposte virtù da praticare, al fine di ricordargli che ora sono una nuova creazione e dunque sono chiamati a vivere imitando Dio e camminando secondo l’uomo nuovo:

1. In parole (vv. 25, 29)
2. In pensieri (vv. 26-27)
3. In opere (v. 28)

Rev. Vincenzo Coluccia

Dopo aver lavorato per dieci anni nell’ambito dell’ingegneria strutturale, Vincenzo si è laureato in teologia presso il Westminster Seminary California. Ora è un ministro di culto ordinato presso la Chiesa Presbiteriana in America (PCA) incaricato dal Presbiterio della Costa Meridionale della California di fondare una chiesa presbiteriana nel capoluogo Salentino attraverso la Mission to the World (MTW), l'agenzia missionaria della PCA, per cui lavora insieme alla moglie Judit dal 2020. Attualmente, Vincenzo è pastore della Chiesa Presbiteriana di Lecce, città in cui vive assieme alla moglie Judit, la figlia Abigail e il figlio Samuel.

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