10. Camminate in novità di vita
Nei versi odierni, con una serie di ben 13 imperativi, Paolo esorta i credenti in Efeso, e anche noi, a camminare in novità di vita, avendo cioè nuovi pensieri, parole e opere mossi dalla giustizia imputataci e dalla santità che lo Spirito lavora in noi.
Come d’altronde accade per ogni credente più o meno giovane nella fede, leggiamo che anche gli Efesini, combattevano con “amarezze, crucci e ira e clamore, rivolgersi parole offensive tra loro” Dunque, Paolo, sapendo che l’evidenza della nuova nascita è dimostrata dalla nuova vita vissuta in accordo alla volontà di Dio, scrive per esortarli, e al tempo stesso incoraggiarli, elencando loro una lista di peccati da abbandonare e le contrapposte virtù da praticare, al fine di ricordargli che ora sono una nuova creazione e dunque sono chiamati a vivere imitando Dio e camminando secondo l’uomo nuovo:
1. In parole (vv. 25, 29)
2. In pensieri (vv. 26-27)
3. In opere (v. 28)