02. Perché esistiamo?
Ci sono alcune domande davvero importanti che, chi più chi meno, tutti ci facciamo circa questa vita. Spesso sono messe li, da parte nella nostra mente, ma poi, di tanto in tanto, si fanno strada verso la superficie dei nostri pensieri e soprattutto durante i tempi difficili. È allora che le persone si chiedono: “perché sono qui, che senso ha tutto questo?”
Quando non si comprende che Dio è il centro di tutto ciò, allora crediamo di esser parte di una serie accidentale di eventi. Siamo frutto del caso, di un’evoluzione millenaria. Nasciamo e moriamo, tutto li. Siamo una pila che va inesorabilmente scaricandosi. Se questo è vero, allora non c'è davvero alcuno scopo ultimo nel nostro essere qui, nessun motivo oltre al sopravvivere e fare del nostro meglio per goderci il tempo che abbiamo mentre siamo vivi. Paolo scrive alla Corinto impregnata di filosofia greca: “Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo»” (1 Cor 15:32).
Il Catechismo Minore riassume quel che Dio afferma nella Bibbia:
#1. Qual è il fine principale dell’uomo?
Il fine principale dell’uomo è dare gloria a Dio e fruire di Lui per l’eternità.
#2. Quale regola Dio ci ha dato per condurci a dare gloria a Dio e fruire di Lui?
La Parola di Dio, che è contenuta nelle Scritture dell'Antico e del Nuovo Testamento, è l'unica regola che può condurci a dare gloria a Dio e a fruire di Lui.