03. La croce: dove l’infinita malignità del peccato incontra la santa giustizia divina
Testo: Marco 15:33-39
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Quel che accade sulla croce è sia il centro che l’apice della rivelazione divina. E tutte le generazioni e il creato stesso, volenti o nolenti devono prima o poi scontrarsi con essa. La croce è l’ignominioso altare di morte scelto da Cristo per offrire il Suo sacrificio perfetto, per riportare in vita noi peccatori morti nei nostri falli e peccati. Sulla croce Cristo realizza la riconciliazione tra Dio e l’uomo e tra Giudeo e Gentile (Ef 2:14). Ed è attraverso quel corpo insanguinato appeso alla rozza croce romana che noi entriamo nel ‘Luogo Santissimo’ (Eb. 10:19) per fissare direttamente con i nostri occhi peccaminosi, impuri e indegni il trono della misericordia divina.
Con l’aiuto del Re della sofferenza nonché nostro Re di gloria, in questo sermone vediamo insieme:
1. Il grido d’abbandono del Signore (vv. 33-36)
2. Il grido di vittoria del Signore (vv. 37-38)
3. La confessione di fede del Centurione (v. 39)