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30. Morte e risurrezione: la promozione in gloria del credente (1 di 2)

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30. D&R 37-38 | Morte e risurrezione: la promozione in gloria del credente (1 di 2) Rev. Vincenzo Coluccia

Con le D&R 37° e 38° il CmW affronta principalmente gli ultimi 2 stadi di gloria nella condizione post-mortem dei credenti. Ma, per avere una visione d’insieme più completa, seguiremo brevemente l’insegnamento del Catechismo Maggiore di Westminster (CMW) - domande #82-90 - inquadrando anche la condizione pre e post-mortem sia dei non credenti (dannazione) che dei credenti (gloria).

Il CmW che alle D&R 37-38 chiede :

#37. Quali sono i benefici che i credenti ricevono da parte di Cristo al momento della morte? 
Le anime dei credenti sono al momento della loro morte rese perfette in santità, ed entrano immediatamente in gloria; e i loro corpi, essendo ancora uniti a Cristo, riposano nelle loro tombe, fino al momento della risurrezione.

#38. Quali sono i benefici che i credenti ricevono da parte di Cristo al momento della risurrezione? 
Al momento della risurrezione, i credenti, essendo stati risuscitati in gloria, saranno apertamente riconosciuti e assolti nel giorno del giudizio, e resi perfettamente beati nel pieno godimento di Dio per tutta l’eternità.

I punti trattati in questo studio sono i seguenti:

a.  La condizione presente: primizia della gloria e della dannazione
b. La condizione intermedia: gloria e dannazione abbondante
i.  
 La morte del corpo del credente
ii.  
La condizione dell’anima del credente (parte 2)
c.  
La condizione eterna: gloria e dannazione perfetta (parte 2)
i.   Il Giorno del Giudizio per i reprobi (parte 2)
ii.  
Il Giorno del Giudizio per i credenti (parte 2)
iii. Perfetta beatitudine dei Credenti (parte 2)
d.  Morte: la promozione in gloria del credente (parte 2)